Come creare e inviare newsletter di successo

come creare e inviare newsletter

Inviare una newsletter non è un’azione originale e rivoluzionaria, ma costituisce senza dubbio una parte importante della tua strategia di marketing. Attraverso l’invio di newsletter, puoi aggiornare i destinatari sulle ultime novità e suscitare la curiosità di visitatori e clienti: un ottimo modo per costruire e rafforzare la fiducia delle persone nel tuo brand.  

Visto che si tratta di uno strumento cruciale non solo per il tuo sito, ma per il tuo business in generale, abbiamo raccolto in questo articolo diversi consigli su come creare una newsletter che spinga visitatori e clienti alla lettura.

I vantaggi di una newsletter

Quali sono i vantaggi di una newsletter? Li abbiamo riassunti nei seguenti 4 punti chiave: 

  • Costo contenuto. Grazie al suo formato digitale, la newsletter costa meno dell’invio tramite posta di materiale informativo e pubblicitario cartaceo.
  • Velocità nella preparazione. Immagina di dover urgentemente comunicare qualcosa o di dover inviare una newsletter a breve e in una data specifica. Potrai farlo anche se non hai molto tempo a disposizione, cosa che sarebbe impossibile se dovessi spedire materiale su stampa proprio perché dovresti tener conto del tempo necessario per la stampa.  
  • Nessun intermediario. Puoi usare la newsletter per reindirizzare i/le destinatari/e direttamente sul tuo sito o sul tuo shop online: basterà inserire un link nel messaggio. Sarai in grado di misurare immediatamente il successo della newsletter semplicemente guardando le statistiche del sito e controllando se c’è stato un aumento delle visite e/o delle vendite online.  
  • Può essere letta dappertutto. Ricordati che la maggior parte delle persone usa lo smartphone per leggere quotidianamente la posta in arrivo. Grazie alla newsletter potrai contattarle in qualsiasi momento e ovunque si trovino.

Fantastico, vero? A ogni modo, non è tutto oro quello che luccica. Non bisogna dimenticare che tutte e tutti siamo continuamente bombardati da email, molte delle quali non vengono lette o vengono immediatamente cestinate (probabilmente capita spesso anche a te). Ciò significa che la tua newsletter potrebbe tranquillamente scomparire nell’immensa mole di posta in arrivo. Come evitare che accada? Con un po’ di attenzione e pianificazione dei contenuti che invii. Ecco qua qualche consiglio che potrebbe tornarti utile.

Fase 1: Organizzazione e pianificazione

La tua newsletter deve fare una buona impressione ai destinatari e deve spingerli a comprare i  tuoi prodotti o servizi. Può servire inoltre a stringere nuovi contatti e a creare o a far aumentare l’interesse intorno alla tua attività. Qualsiasi siano i tuoi obiettivi, è sempre meglio pensare a una strategia per la tua newsletter ed evitare di inviare dei contenuti preparati in modo superficiale ed impulsivo.

Crea una lista di destinatari

Raccogli in un foglio di lavoro digitale (ad esempio un file Excel) tutti i dati delle persone alle quali vuoi inviare la newsletter. Si tratta di clienti di vecchia data o potenziali? Quali sono i loro interessi e le loro esigenze? Se si sposano col tipo di campagna che vuoi promuovere attraverso la newsletter, compila una lista. Hai notato delle differenze nel tipo di prodotti acquistati? Tienine conto per individuare dei gruppi target specifici ai quali mandare newsletter distinte per argomento. Il passo successivo sarà quello dell’invio vero e proprio e della gestione dei destinatari. Per fare ciò, raccomandiamo servizi quali MailChimp o CleverReach (quest’ultimo disponibile anche in italiano). Qualsiasi provider sceglierai, accertati che garantisca il rispetto della normativa GDPR entrata in vigore a maggio del 2018. 

Come creare ed inviare una newsletter di successo

Esistono diversi servizi per l’invio delle newsletter. Cerca su Internet e trova quello che rispecchia meglio le tue esigenze!

Decidi con quale frequenza inviare la newsletter

Chiediti quanto spesso ti capita di leggere (con piacere e interesse) una newsletter alla quale sei registrato/a. Cerca quindi di metterti nei panni del/la ricevente. Se non hai molto tempo da dedicare a questo importante strumento di marketing e quindi non puoi inviare ogni mese una newsletter, due volte all’anno saranno più che sufficienti all’inizio. È inoltre importante decidere con congruo anticipo quali saranno gli argomenti affrontati.

Scegli il momento giusto per l’invio

Prima di decidere quando inviare esattamente la tua newsletter, cerca di individuare il  momento in cui i destinatari/le destinatarie probabilmente la leggeranno. Tieni conto che di solito le email si accumulano durante il fine settimana, quindi è probabile che molte di esse vengano cestinate il lunedì per dare priorità alla lettura dei messaggi più urgenti. Molte persone controllano la posta in arrivo prima o mentre stanno andando a lavoro, ad esempio quando fanno colazione o viaggiano sui mezzi pubblici. Se il tuo target è composto da questo tipo di persone, è molto probabile che la tua newsletter venga letta tra le 8 e le 10 del mattino. L’ora di pranzo e la sera sono momenti meno indicati: soprattutto dopo le 17, la maggior parte di noi ha solo voglia di controllare le cose più importanti da fare il giorno successivo, spegnere il computer e tornare a casa. Non esiste una ricetta magica per individuare il momento giusto per inviare una newsletter. È necessario sperimentare un po’, procedere per tentativi e analizzare e valutare le reazioni dei destinatari.

Controlla il form di registrazione

È fondamentale che le tue newsletter siano conformi alla normativa vigente e che tu non corra rischi dal punto di vista legale. Non possiamo offrirti un consulto in materia, per questo ti raccomandiamo vivamente di fare delle ricerche online e di rivolgerti a dei professionisti del settore. A seconda del settore in cui si opera e dell’attività/business che si conduce, è necessario mostrare specifiche informazioni legali nelle email inviate. Accertati quindi che il form di registrazione e l’intero processo di invio della newsletter siano a norma e conformi a quanto previsto dalla legge in relazione al tuo specifico business.

Idee e ispirazioni per la tua newsletter

Non sai cosa scrivere nei messaggi che invierai con regolarità? Non preoccuparti, la quantità degli argomenti da trattare è ampia, devi solo trovare quelli giusti per raggiungere gli obiettivi che ti sei preposto/a. Ecco qua alcuni suggerimenti: 

Hai appena lanciato un nuovo prodotto o una nuova collezione oppure c’è una campagna promozionale (ad es. saldi di stagione) nel tuo negozio? Spargi la voce!  

  • Mostra a lettori e lettrici il dietro le quinte e racconta la storia della tua azienda o il percorso individuale dei membri del tuo team. Chi legge avrà modo di conoscerti meglio e non sarai più una delle tante e solite aziende che cercano solo di vendere i loro prodotti e servizi. 
  • Prenditi cura della tua rete di contatti e parla costantemente coi clienti: solo così riuscirai a non perdere mai di vista i loro interessi e le loro esigenze. 
  • Hai partecipato da poco a una fiera? Fallo sapere e aggiorna i lettori e le lettrici sulle ultime novità che riguardano il tuo settore.  
  • Dai uno sguardo a riviste o ad altre newsletter. Probabilmente incapperai in argomenti interessanti anche per la tua community o sui quali puoi esprimere il tuo punto di vista particolare.  
  • Avvia una campagna che spinga le persone a partecipare (a un evento, al lancio di un prodotto, ecc.) o invia con la newsletter un coupon sconto: sono due ottime strategie per suscitare interesse e per far parlare di te!
Come creare e inviare una newsletter di successo

Invia newsletter talmente interessanti che i tuoi lettori e le tue lettrici non potranno fare a meno di leggerle.

Fase 2: Design e contenuto della newsletter

Proprio come il tuo sito web, la tua newsletter deve avere un aspetto impeccabile su  qualsiasi dispositivo: desktop del computer, smartphone o tablet. Difficilmente riuscirai ad avere il giusto format senza ricorrere a un aiuto professionale e quindi senza usare strumenti (talvolta a pagamento) quali MailChimp, CleverReach o Newsletter2Go (tanto per citarne alcuni). È estremamente importante che la struttura della newsletter susciti l’interesse e la curiosità di chi la leggerà.

Incipit/Saluti

I lettori e le lettrici rimangono piacevolmente colpiti/e quando leggono il proprio nome all’inizio della mail, si crea immediatamente un contatto tra il mittente e il destinatario, ma ciò richiede un lavoro ulteriore perché si dovrà inserire nome e cognome nella lista dei contatti. Una valida alternativa è quella di usare un appellativo generico, come ad esempio “Cari amici dell’Istituto Italiano di Cultura ad Amburgo”.

Oggetto e anteprima

Sulla base della frase contenuta nell’oggetto chi legge deciderà se aprire il messaggio o meno. Si tratta quindi di un elemento cruciale della newsletter ed è bene che sia il più conciso e accattivante possibile. Fai in modo che il destinatario/la destinataria sappia cosa aspettarsi quando apre la mail. Una breve anteprima subito dopo i saluti introduce chi legge al contenuto del messaggio: non devi usarla per riassumere tutto, bensì per sottolineare le cose più importanti e per alimentare la curiosità di chi legge.

Contenuto

Il testo della newsletter deve essere conciso e comprensibile. La struttura deve essere chiara e includere dei link informativi o dei bottoni Call to Action, (ad esempio: “Clicca qui se vuoi saperne di più sul workshop di cucina fusion!”). Ancora non sai quali argomenti sono più adatti al target che vuoi raggiungere? Invia due versioni diverse della newsletter e controlla il numero dei clic sui messaggi. I servizi di newsletter che abbiamo menzionato prima offrono diversi strumenti di analisi.

Immagini

L’email non è proprio il format ideale per mostrare contenuti visuali quindi cerca di utilizzare le immagini con parsimonia. Stai promuovendo la tua mostra fotografica? Usa una o al massimo due foto e inserisci un link al tuo sito web. Ricorda di usare le immagini giuste! Ne trovi tante, gratuite e di qualità, su siti come Fotolia e Pixabay (utilizzabili per scopi commerciali).

Fase 3: Analisi e valutazione

Urrà! La tua newsletter è appena stata inviata. Ora di sicuro vorrai sapere chi l’ha aperta, quante volte si è cliccato sui link, ecc. Purtroppo queste informazioni sono reperibili solo usando dei servizi professionali per l’invio di newsletter: i programmi per la semplice gestione di email non sono sufficienti. C’è da dire che l’analisi e la valutazione delle performance della newsletter è fondamentale, anche in vista della programmazione di future newsletter: si tratta quindi di un investimento che viene ripagato velocemente.

Ti consigliamo ancora una volta di rivolgerti a un esperto legale per accertarti che il supporto tecnico e la procedura usata per raccogliere le informazioni sui destinatari siano conformi a quanto richiesto dalla normativa vigente (soprattutto in materia di privacy). 

Siamo giunti alla fine di questa breve guida. Speriamo seguirai i nostri suggerimenti senza limitarti! Sentiti libero/a di provare diversi tipi di contenuti per la tua newsletter e di valutare le reazioni dei lettori e delle lettrici. Non scoraggiarti se i messaggi non saranno letti subito: questo strumento di marketing si basa su tentativi e anche un iniziale insuccesso può insegnarti qualcosa e farti capire che direzione prendere. Tieni sempre in mente la tua reazione quando ricevi una newsletter: la leggi subito? Ogni volta che la cancelli è perché non sei minimamente interessato/a all’attività del mittente? Col passare del tempo svilupperai una certa sensibilità per le reazioni e le esigenze del tuo gruppo target e potrai apportare le modifiche necessarie alla tua newsletter. 

Ora è arrivato il momento di iniziare!    

Hai mai inviato una newsletter? Quali sono state le difficoltà maggiori che hai incontrato? Non vediamo l’ora di leggere il tuo commento!

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Tara Santiago
Tara è copywriter e redattrice per Jimdo e lavora a stretto contatto coi team che si occupano di sviluppo dei prodotti, marketing e user experience. Quando non scrive, ama viaggiare, fare le parole crociate del Guardian o immergersi in un buon libro.
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