Se ti è già capitato di leggere articoli sul branding, avrai notato che la maggior parte parla di grandi multinazionali, di marchi che valgono miliardi e di loghi riconoscibili in tutto il mondo. Nel nostro articolo, invece, ti dimostreremo che il concetto di branding non è una prerogativa di grandi aziende, celebrities e influencer, ma che anche le piccole imprese e i liberi professionisti possono creare un brand di successo per promuovere la propria attività.

Ho bisogno del branding?

Quando si parla di brand, ricorda che se hai un’attività probabilmente ne hai già uno. Il modo in cui lavori, i prodotti che crei, le attività che ami svolgere e, ovviamente, il tuo stile personale, sono tutti elementi che caratterizzano il tuo brand, quindi non devi crearne uno da zero. Per dare vita al tuo branding devi solamente pensare a quali sono i tratti distintivi della tua attività e a un modo creativo per comunicarli agli altri. È una procedura che non costa nulla, semplice e, perché no, anche divertente.

In questa breve guida ti sveleremo i misteri del branding e ti aiuteremo a scoprire qual è il tuo e come comunicarlo online ai tuoi clienti.

Elementi fondamentali del branding

Cos’è quindi il branding?

Se ci pensi bene, l’uomo ha sempre cercato modi per lasciare il segno, dalle pitture rupestri ai blasoni delle famiglie nobili, ma al giorno d’oggi il branding non si limita semplicemente al possesso di un monogramma o di un logo. Si tratta infatti di un modo immediato per presentare tutte le caratteristiche della tua attività: cosa fai, quanto costi, chi sono i tuoi clienti, quali sono le qualità che ti distinguono. Tutto questo, e tanto altro, può essere comunicato con il branding. In poche parole, il brand sta a un’azienda come il carattere e lo stile stanno a una persona.

Se consideri il brand come la personalità, il carattere e lo stile della tua attività, il branding è il modo che usi per farli conoscere ai tuoi clienti. Il branding comprende qualsiasi cosa che va dall’avere un logo professionale a un packaging personalizzato, passando per valori specifici sui quali i tuoi clienti sanno di poter contare.

Perché il branding è importante per le piccole e medie imprese?

Perché perdere tempo a creare un brand? Non è sufficiente dire qualcosa del tipo “Il nostro negozio è il numero uno se cerchi giocattoli economici e divertenti. Vieni a dare un’occhiata!”

1. I brand toccano il lato emotivo.

Puoi descrivere la tua attività nel modo più logico e razionale possibile, ma solo un buon brand è in grado di suscitare emozioni positive. Esso, infatti, agisce nel subconscio delle persone che si sentiranno più in sintonia con la tua attività senza bisogno di troppe parole.

2. I brand funzionano meglio delle parole.

Il cervello umano elabora le informazioni visive più velocemente di quelle scritte o di altro tipo. Un cliente può ottenere tantissime informazioni sulla tua attività (e farsi un’opinione in merito) in un batter d’occhio. Se hai un brand positivo e incisivo per la tua attività in grado di comunicare il giusto messaggio, l’immediatezza giocherà a tuo favore.

Esempi loghi branding

Guarda questi due loghi. Stesso nome, due effetti diversi. Quale si addice a un negozio per bambini? Quale sembra più costoso?

3. Il branding rende la tua attività familiare anche ai clienti nuovi.

Avrai già sentito dire mille volte che il brand aiuta a distinguersi dalla massa, ma in realtà buona parte di esso contribuisce ad allinearti alle aspettative dei clienti. Puoi sfruttarlo infatti per creare il look giusto per conquistare la tua audience di riferimento, per comunicare ai nuovi clienti che si trovano nel posto giusto.

Immagina di trovarti in una città straniera, non parli la lingua e sei alla ricerca di un buon caffè. Improvvisamente vedi l’insegna di una caffetteria che sembra perfetta per te, anche se si tratta di un semplice cartello di legno marrone con una scritta in un carattere piacevole da vedere e l’icona curata di una tazza di caffè. La porta è aperta e dall’interno proviene una musica soft. Puoi intravedere il menù scritto ordinatamente a mano su una lavagna. Da quello che sai, il caffè potrebbe anche essere orribile, ma il brand di quella caffetteria ti sta dicendo che lì puoi trovare esattamente ciò che cerchi, ovvero un locale accogliente e un caffè caldo. Tutto questo ti spinge a rischiare e a entrare. È proprio questa la forza del branding.

L’aspetto di un’attività, dal brand all’arredamento, passando per l’insegna, è in grado di comunicare tanto. Basta un’occhiata e il cliente capirà se si tratta di un locale di qualità, accessibile e adatto alle sue esigenze.

4. La fedeltà al brand è una forza formidabile.

Le persone si affezionano facilmente e velocemente ai brand. Secondo la rivista Harvard Business Review, la maggior parte dei consumatori pensa in questo modo:

“Dovendo scegliere tra qualcosa di conosciuto e qualcos’altro di sconosciuto, sceglierei ciò che conosco anche se ha dei difetti.”

Questo spiega perché le persone continuano ad acquistare lo stesso prodotto anche se ne avrebbero uno migliore a disposizione. Inoltre, è molto più difficile affermarsi sul mercato con una nuova attività e, una volta che ci riesci, devi avere un brand solido affinché i clienti continuino a sceglierlo.

5. Il branding rende un’attività memorabile e riconoscibile.

Come abbiamo già detto, riusciamo a elaborare le informazioni visive ed emotive più velocemente e riusciamo anche a ricordarle meglio. Un cliente non deve per forza ricordarsi esattamente l’aspetto del tuo logo e della tua brand identity per farsi un’idea di massima sulla tua attività e per ricordarla quando li vedrà ancora.

Ecco perché un brand riconoscibile favorisce anche il passaparola, che rimane uno degli strumenti di marketing più efficaci per le piccole e medie imprese e per i freelance. Se è facile ricordarsi della tua attività, sarà anche più facile parlarne a famigliari e amici.

6. Il branding è indice di professionalità e affidabilità

Un brand coerente, anche il più semplice, mostra un livello di professionalità e di attenzione ai dettagli apprezzati dalla maggior parte dei clienti. Comunica che tieni veramente alla tua attività, che hai investito molto in essa e che stai lavorando affinché sia duratura. Inoltre, un branding ben fatto, può far sembrare la tua attività molto più avviata e solida di ciò che è in realtà.

7. Un brand efficace ti aiuta nelle decisioni

Uno degli aspetti del branding che spesso le persone sottovalutano è che può aiutare il titolare di un’attività nelle sue mansioni quotidiane. Rappresenta infatti un punto fermo quando devi prendere una decisione: “È una cosa in linea con il mio brand?” “È questo che voglio trasmettere?” Se credi nelle caratteristiche e nei valori del tuo brand, allora sai già qual è la strada che devi percorrere.

Passi per la creazione del branding

Che cos’è la brand identity?

La brand identity riunisce tutti gli aspetti che caratterizzano l’immagine della tua azienda. Normalmente le persone la associano al logo, ai colori e ai caratteri usati. Tuttavia, così come la personalità di una persona non è determinata solo dal suo abbigliamento, la brand identity è molto di più del semplice design. Essa comprende infatti:

Il tono di voce: In che modo la tua azienda si rivolge ai clienti? Informale e spontaneo? Serio? Calmo? Formale? Amichevole? La comunicazione della tua azienda deve rimanere costante e sempre uguale. Tutti amano le cose familiari, quindi anche un tono di voce coerente e riconoscibile aiuta i clienti a sentirsi a loro agio e a instaurare un rapporto di fiducia con il tuo brand.

La promessa del tuo brand: Cosa si devono aspettare i tuoi clienti? Un servizio di assistenza clienti amichevole, prodotti di alta qualità, discrezione, creatività, puntualità, ecc. Le aspettative dei clienti si possono già trovare nel nome della tua attività: pensa a un servizio di assistenza agli anziani che si chiama “Sempre al tuo fianco”, è un perfetto esempio in cui la promessa del brand si trova già chiaramente all’interno del nome.

La tua mission e i tuoi valori: Perché fai ciò che fai? Probabilmente non perché è facile, ma perché c’è qualcosa che ami nel tuo lavoro, qualcosa che ti spinge ad alzarti al mattino. Sicuramente c’è un motivo se hai deciso di percorrere la strada meno battuta e di avviare un’attività tutta tua. Quali sono le cose importanti per te? “Non farò mai questo” o “La mia attività non può prescindere da questo”. Questi sono i tuoi valori e la tua mission nasce proprio da qui.

Prendiamo come esempio l’azienda di abbigliamento Patagonia. Questa azienda ha costruito interamente il suo brand intorno alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente. I suoi capi non sono a buon mercato, ma la gente li acquista comunque perché riconosce l’impegno etico dell’azienda. È un’azienda che sostiene cause in cui credo? Condivide i miei stessi valori? Le decisioni di acquisto sono profondamente connesse al brand, specialmente quando si tratta di prodotti costosi.

Schermata del sito web dell’azienda Patagonia
L’azienda di abbigliamento Patagonia ha costruito il suo brand intorno alla sua mission e ai suoi valori.

La tua storia: Raccontare la storia della tua attività è il modo migliore per stabilire un contatto emotivo con i tuoi clienti. Molte persone si sentono appagate nell’aiutare le piccole attività e nel farlo sentono anche di aver instaurato un legame con te e con ciò che fai. Puoi raccontare la storia del tuo brand nella pagina di presentazione del tuo sito, nelle descrizioni dei prodotti, ecc.

Come definiresti il tuo brand?

Come abbiamo già detto prima, il brand della tua attività esiste già in qualche modo, devi solo esplicitarlo meglio. Pertanto, prima di iniziare a scegliere colori e caratteri, prenditi qualche minuto per pensare alla personalità del tuo brand. Rispondi alle domande che trovi qui sotto e le risposte che darai ti aiuteranno a capire meglio qual è la giusta direzione da seguire.

  • Quali sono gli aspetti della tua attività che la rendono riconoscibile? Per cosa ti piacerebbe che fosse riconosciuta?
  • Come vorresti che fosse descritta dai tuoi clienti? Pensa a come vorresti che un cliente parlasse di te quando non ci sei: ti piacerebbe essere definito/a gentile, disponibile, veloce, preciso/a, competente, motivato/a, flessibile, efficiente, comprensivo/a, attento/a, affidabile, divertente, ecc.
  • Che tipo di clienti vorresti conquistare? Se la tua audience è composta da pensionati che desiderano trasferirsi al caldo, dovrai certamente usare un tono diverso da quello di un’attività che vende prodotti per bambini.

Come definiresti la tua attività? Scarica la nostra scheda dei valori.

Aggettivi per descrivere il brand

FAQ sul branding

Il branding riguarda solo le nuove attività?

Assolutamente no. Anche se hai un’attività ben avviata, puoi sempre pensare a come aggiornare o reinventare il tuo brand. Le aziende lo fanno di continuo! Magari il tuo logo inizia ad avere un aspetto obsoleto e ha bisogno di una ventata di modernità, o magari stai avviando nuovi servizi o lanciando nuovi prodotti rivolti a una clientela diversa da quella che hai già. I gusti cambiano proprio come i clienti, quindi non devi esitare a provare qualcosa di nuovo se rispetta i valori alla base della tua attività.

Perché il logo è importante per un brand?

Il logo è il punto di partenza per moltissimi brand visivi. Lo puoi usare per contrassegnare tutte le tue comunicazioni e spesso è il primo elemento che le persone associano alla tua attività. Per maggiori informazioni sul logo e per crearne uno, consulta la nostra guida per la progettazione di un logo.

Creare un logo è costoso?

Non per forza. Alcuni degli elementi essenziali del tuo brand, come la tua storia, la tua mission e i tuoi valori, non costano nulla. Basta prendersi un po’ di tempo per decidere come comunicarli. Nemmeno gli elementi visivi di un brand devono per forza essere costosi. Ti consigliamo di iniziare a creare un logo con un logo creator gratuito. Inizia a usare gli stessi colori e lo stesso carattere su tutti i tuoi materiali e poi, quando e se lo vorrai, potrai sempre rivolgerti a un designer professionista e investire un po’ di denaro per dare forma a un brand visivo che sia esattamente come vuoi tu.

Il mio brand deve essere in linea con le ultime tendenze?

No. Anche se su piattaforme come Pinterest vedrai tantissimi brand con un design di tendenza, i brand migliori sono quelli classici e senza tempo. Inoltre, è importante che siano in linea con la tua audience di riferimento e che questa si senta rappresentata. Ecco perché un brand che guarda solo alle ultime tendenze può essere un’arma a doppio taglio se non è adatto alla tua clientela. In più, molti brand di successo usano elementi vintage e dal gusto retrò.

Devo affidarmi a un designer professionista o a un’agenzia esperta di branding?

Non all’inizio. La collaborazione con un graphic designer o un consulente di branding può rivelarsi divertente e gratificante, ma deve avvenire al momento giusto. Se da una parte un esperto può sicuramente aiutarti a sviluppare qualcosa di veramente esclusivo, dall’altra il percorso può essere lungo e costoso. Se non hai ancora le idee chiare, o il budget, ci sono tanti strumenti che puoi usare per iniziare.

Checklist per il branding delle piccole e medie imprese:

Creazione branding: fase avanzata
  • Logo. Inizia con il logo creator gratuito. Inserisci il nome della tua attività e il relativo settore così da ottenere le prime idee da cui partire. Quando avrai ottenuto quella che ti piace, scarica i file del logo da usare sul tuo sito e su altri materiali. Scopri come puoi fare leggendo il nostro tutorial sul Logo Creator.

Crea un logo per mettere in risalto la tua attività.

  • Caratteri. Normalmente le persone scelgono un carattere decorativo per i titoli e uno normale e più leggibile per i testi più lunghi che compongono i paragrafi.
  • Sito web e dominio. Il sito web è imprescindibile per un buon brand. Anche se hai già dei profili social, il sito è l’ambiente in cui presenterai online tutto ciò che riguarda il tuo brand, dagli aspetti visivi alla tua storia. Quando crei il tuo sito, scegli un dominio (indirizzo web) personalizzato in linea con il nome della tua attività e stampalo sui biglietti da visita.
  • Favicon. Si tratta di un’icona molto piccola da usare sul tuo sito, sui profili social, in calce alle email e non solo. È una versione semplice del tuo logo, in genere senza il nome completo dell’attività.
  • Valori e promessa del brand. Anche se non è ancora il momento di renderli pubblici, devi avere un’idea precisa di quali sono. Saranno il punto di riferimento per qualsiasi cosa che farai e ti aiuteranno a prendere le decisioni giuste riguardanti la tua attività. Mettili nero su bianco e lasciali in evidenza dove puoi vederli ogni giorno, ad esempio sulla scrivania, sull’interruttore della luce o sul muro.

Consiglio: Per risparmiare, inizia con un timbro o con degli adesivi personalizzati che puoi usare su materiali come shopper e confezioni senza dover acquistare per forza gadget e altro materiale personalizzato.

Cosa rende efficace un brand?

Un brand è efficace per una piccola attività quando lo senti naturale, genuino, quando non fai fatica a crearlo e ad allinearti ad esso.

Genuino

Coerente

Semplice

Quando hai un logo che ti piace, la tentazione di usarlo ovunque è forte, ma non è così che devi usare le tue risorse. La cosa migliore è focalizzarsi sulla coerenza di alcuni elementi chiave e sul rispetto della promessa del brand, in modo tale che i clienti si possano fidare di te. Un brand allettante serve sicuramente ad attirare i clienti, ma se non mantieni la promessa del tuo brand, sicuramente non torneranno.
Ricorda, anche se il messaggio di un brand si trasmette in un attimo, è sempre qualcosa che si costruisce nel tempo. Gli elementi visivi sono certamente importanti, ma non si può prescindere dalle qualità che rendono speciale un’attività e da quegli elementi importanti per te. Avere un obiettivo ed esprimerlo con chiarezza: questo ti aiuterà a creare un brand esclusivo.

Maggie Biroscak
Maggie lavora per Jimdo come copywriter e redattrice. Precedentemente ha collaborato con organizzazioni operanti in campo ambientale e dell'attività d'impresa sostenibile. Quando non è intenta a controllare compulsivamente la punteggiatura nei testi, puoi trovarla immersa nella lettura di riviste scientifiche, occupata a cucinare o a fare camping da qualche parte.
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